Lo stato dell’arte sul F.U.N. per i Dirigenti scolastici relativo agli AA.SS. 2017/18 e 2019/20
In data 22 marzo la Direzione generale per le risorse umane e finanziarie del Ministero dell’Istruzione ha diramato un’informativa alle OO.SS. rappresentative inerente l’assegnazione del FUN (fondo unico nazionale) relativo agli AA.SS. 2017/2018 e 2018/2019. In tale documento si evidenzia che la Corte dei Conti non ha registrato il decreto con il quale si era provveduto al riparto dei 13,1 milioni di euro indirizzati a ripianare le incapienze del FUN 2017/2018 e 2018/2019. Tali risorse erano state stanziate dall’art. 230-bis del D.L. n. 34/2020, convertito con modificazioni dalla L. 17 luglio 2020, n. 77.
Sono passati, dunque, otto mesi, ed ancora tali fondi non sono stati assegnati.
Non sono ancora disponibili neppure i dati relativi al monitoraggio per alla ripartizione dei 25,8 milioni di euro stanziati in legge di bilancio relativo ai fondi per il FUN 2019/2020.
Per diretta conseguenza i Contratti Integrativi Regionali (CIR) dal 2017/2018 non sono chiusi e restano inapplicate le previsioni contrattuali in essi previste, con conseguenze dirette sulla retribuzione di parte variabile dei dirigenti scolastici, in particolar modo dei neo-dirigenti assunti dall’ultimo concorso.
Da troppi anni, ormai, la costituzione del FUN e la conseguente sottoscrizione dei CIR, che hanno dirette conseguenze sulla retribuzione di parte variabile dei dirigenti scolastici, non avvengono secondo modalità lineari e tempistiche rispettose dell’enorme mole di lavoro a carico di questi ultimi, che con la pandemia hanno visto moltiplicarsi impegni e responsabilità.
SOLO DIRIGENTI ritiene ormai indifferibile che le tematiche e le problematiche della dirigenza scolastica siano affrontate con decisione dal neo Ministro dell’Istruzione e dalla politica tutta.