Il 1 aprile 2020 la Ministra della Pubblica Istruzione si è confrontata in videoconferenza con le Organizzazioni Sindacali sulle problematiche inerenti la gestione della complessa situazione riguardante la “didattica a distanza”, gli acquisti dei dispositivi informatici, la scadenza di alcuni adempimenti come la mobilità, di cui SOLO DIRIGENTI ha chiesto la proroga, tutte attività la cui responsabilità è in capo ai Dirigenti Scolastici. Tra gli argomenti in discussione si è chiesto alla Ministra Azzolina di trovare una soluzione per “le legittime richieste dei quasi mille neo dirigenti scolastici in servizio, dal 1 settembre 2019, in regioni diverse da quelle di residenza, al fine di arrivare ad un rapido ricongiungimento alle loro famiglie”. Un riferimento ineludibile, appena accennato, all’ interregionalità; a tale scopo si rammenta che i dirigenti scolastici in interregionalità in tutto il Paese sono ancora parecchi, partiti nel lontano 2015 verso regioni del nord dove l’emergenza per la mancanza di ds era altissima (Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna) sono tuttora, all’alba del loro sesto anno di servizio, lontani dalle loro famiglie, gravati da spese di fitto, bollette e "viaggi della speranza" che ormai durano da tanti, troppi anni. SOLO DIRIGENTI chiede alla Ministra della P.I. di adottare criteri improntati alla trasparenza ed al rispetto dei diritti di tutti i ds fuori sede tenendo presente in primis l’anzianità di servizio; solo seguendo la linea della trasparenza e del buon senso si eviterà di scatenare un inutile e grave contenzioso tra colleghi. Sicuri che la responsabile del dicastero possa guidare questo difficile momento da una posizione “super partes”, garantendo criteri di trasparenza e giustizia, al fine di realizzare un auspicabile ricongiungimento di tutti i ds con le loro famiglie ed i loro amati e lontani luoghi di residenza, si ribadisce che SOLO DIRIGENTI vigilerà al fine di garantire il rientro per tutti, nel rispetto dei criteri.
SOLO DIRIGENTI
Il Presidente, Alessandro Turchi