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QUEI SINDACATI SILENZIOSI

Siamo gente di scuola e come tali non c’è bisogno di spiegare cosa sia la rendita di posizione. Nel nostro caso è quella rendita che, grazie alla posizione favorevole assunta nel panorama della rappresentanza dei dirigenti scolastici, permette ai sindacati di andare avanti e mantenere gli iscritti senza particolari sussulti e senza inimicarsi troppo la politica. Un colpo al cerchio ed uno alla botte, uno al contratto dei dirigenti, con piccole concessioni ottenute, con piccoli favoritismi per questo o quello dei dirigenti amici, ed uno al governo, con la condivisione, spesso, di scelte e silenzi colpevoli su questioni cruciali. Stiamo parlando della “questione sicurezza”. In questi giorni, ancora una volta, si stanno moltiplicando gli appelli alle “forze” sindacali perché facciano pressione rispetto alla scellerata equiparazione dirigenti scolastici - datori di lavoro. Una norma, il D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81, che ci costringe ad una presa in carico di problematiche che non possono essere le nostre visto che gli edifici non sono della scuola, visto che la manutenzione non è carico della scuola e visto che le centinaia di nostre segnalazioni spesso vengono disattese dagli enti locali.  Ricordiamo che – fonte ultimo Rapporto di Legambiente - il 40% degli edifici necessita di manutenzione straordinaria urgente e oltre il 60% non dispone del certificato di agibilità. Non ci dobbiamo quindi più prendere in giro. Chi rimane silenzioso su questa questione, che vede chi fa finta di nulla, chi disattende le giuste grida di allarme dei dirigenti scolastici, va contro di noi.

 

Alessandro Turchi