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IL FIS RITARDATO. UN GRAN BRUTTO MOMENTO  

 

A tutt’oggi le scuole non si sono viste accreditare le risorse economiche del FIS anno scolastico 2018/19, anzi venerdi scorso è giunta la comunicazione che i decreti di autorizzazione dei finanziamenti sono alla firma degli uffici competenti del MEF e che pertantole risorse, verosimilmente, saranno nella disponibilità delle scuole entro la prima metà di agosto. Con l’impossibilità evidente di riconoscere al personale quanto svolto oltre il normale orario, a livello organizzativo e didattico,  entro la data del 31 agosto. SOLO DIRIGENTI ritiene gravissimo questo ritardo ed il conseguente sforamento delle regolari scadenze. Un ritardo inspiegabile ed ingiusto, visto che docenti e ATA le prestazioni aggiuntive le hanno ampiamente fornite nel corso dell’anno scolastico. Questo episodio, che  rappresenta un ennesimo motivo di preoccupazione rispetto all’attenzione con cui il Governo tratta i temi relativi alla scuola pubblica italiana,  avrà certamente delle conseguenze a tutti i livelli. Ci sono molti professionisti che nella scuola contano sui pochi compensi del FIS per pagarsi le giuste vacanze o per fare quell’acquisto in più che stipendi poco dignitosi spesso non permettono. Non dobbiamo vergognarci, nella scuola, a parlare di soldi, visto che essere giustamente compensati significa vedersi riconosciuto un lavoro ben svolto. Uno Stato che paga con grave ritardo è uno Stato che sta rompendo un patto con il proprio personale, in questo caso quello scolastico, si viene ad incrinare quel patto di fiducia che è sempre stato, fra alti e bassi, alla base del sistema scolastico italiano. Un brutto periodo per la nostra scuola, prima le voci di una probabile regionalizzazione, con la evidente creazione di docenti e scuole di serie A e di serie B, poi questo episodio del FIS erogato inspiegabilmente oltre i tempi dovuti. Un gran brutto momento e SOLO DIRIGENTI si fa portatore delle preoccupazioni di tutti, soprattutto di noi dirigenti scolastici, responsabili di scuole in cui il personale sarà ancor più demotivato.