Tutto il rispetto per chi ha manifestato davanti al Senato il 16 maggio 2019. Il periodo è quello che è, partire, sostenere delle spese e partecipare fisicamente ad un evento, è qualcosa per cui si deve avere rispetto e attenzione. La manifestazione però, dobbiamo dirlo per amore di verità, è stata organizzata da tutti quei sindacati generalisti che, in modo ambiguo, rappresentano sia la grande massa dei docenti sia i dirigenti scolastici, che nei sindacati generalisti sono circa il 4%. Da qua il sostanziale flop, che ha visto in piazza, a quanto pare, nonostante una comunicazione “porta a porta”, soltanto un centinaio di presidi, meno del 2% della categoria. Un modo come un altro per “dimostrare” e far capire, anche ad un’opinione pubblica distratta, che i dirigenti scolastici contano poco o nulla. Questo obiettivo, con la manifestazione di ieri, è stato senz’altro raggiunto. Ancora una volta SOLO DIRIGENTI invita tutti i soggetti in campo, cioè i sindacati e le associazioni dedicate principalmente alla dirigenza scolastica, a unirsi almeno per un giorno e dimostrare, questa volta sul serio, che siamo indignati contro una politica che sta distruggendo le prerogative della scuola autonoma e della dirigenza scolastica. Provvedimenti come quello sulle impronte digitali o normative penalizzanti come quella ancora non modificata sulla sicurezza, non sarebbero neanche pensate se la nostra categoria fosse unita.