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COMUNICATO STAMPA

In questi giorni, in queste settimane, da più parti vengono invocate prese di posizione, sit in, scioperi, proteste. SOLO DIRIGENTI , che non è un sindacato ma una associazione che vuole portare avanti in modo libero le rivendicazioni della nostra categoria, lascia sempre libertà di azione ai propri aderenti. La nostra posizione è ad ampio raggio rispetto alla dirigenza scolastica, vogliamo rivalutare questa professione. Diciamolo chiaramente, non abbiamo mai attraversato un momento così drammatico e pieno di incognite. Un pre - contratto firmato il 13 dicembre che ad oggi rimane lettera morta, lo smantellamento della Legge 107/2015, la mancata modifica del Decreto Legislativo 81/2008, che ci vede assurdamente equiparati ai datori di lavoro in tema di sicurezza. L’introduzione dell’art.39 sulla manutenzione degli edifici, nel nuovo regolamento di Contabilità, che ha aumentato ulteriormente le nostre responsabilità in tema di sicurezza delle scuole. Tutto questo con un Ministro e un Sottosegretario che provengono da questa professione. E che dire della Ministra Bongiorno e della battaglia che sta conducendo per far passare la assurda norma sulle impronte, per noi che non abbiamo orari o posti fissi di lavoro, con i mass media che standardizzano sempre più l’idea di un dirigente scolastico figura anomala, senza regole, con stipendi altissimi e poca voglia di lavorare. La logica generale è quella di toglierci potere, in questa sciocca contrapposizione, alimentata ad arte, che ci vede continuamente additati dai docenti come privilegiati. A fronte di tutto questo ben vengano le prese di posizione e anche gli scioperi. SOLO DIRIGENTI si schiera, sempre e comunque, per la libertà di azione dei propri membri.